riforme. ma quali? (le solite ombre dietro ogni cosa)

avrete notato che a partire dall’ultima campagna elettorale, e soprattutto ora che si sta insediando il nuovo governo della mummia di arcore vengono ripetuti ossesivamente due mantra diabolici. il primo: più sicurezza. il secondo: occorrono riforme istituzionali.

sul primo punto vorrei soffemarmi brevemente, anche se la questione è molto calda. la percezione che abbiamo della nostra sicurezza è molto bassa. eppure in italia la media di omicidi per abitanti è minore che in finlandia. e il numero di stupri uguale agli altri paesi europei (cito a memoria da una fonte del viminale resa nota in un dibattito radio). però tutti noi abbiamo un senso di insicurezza notevole. forse perchè i media (liberi? non credo proprio) martellano notevolemente su questo tasto. inutile ricordarvi che ci chiederano uno scambio: più sicurezza in cambio di maggiore controllo. che magari a breve sarà qualche telecamera che ci spia, a medio-lungo termine (ma neanche tanto lungo, credo) sarà magari il microchip cutaneo che ci permetterà di essere rilevati da un satellite in ogni dove. questo a me sembra inquietante.

ma veniamo al secondo punto: le riforme. certamente auspicabili, quelle che servono. cioè la diminuzione degli sprechi della politica, l’abolizione di enti inutili, e via dicendo. poi riforme giudiziarie: pene sicure per tutti (ma l’indulto di 1 anno fa? bah!), processi veloci e più giusti, battaglie vere e programmate contro il crimine organuizzato e bla, bla, bla…

secondo voi farà il governo del barzelletiere di arcore queste cose? DUBITO FORTEMENTE

intanto in campagna elettorale ha ripetuto che ha intenzione di promuovere l’esame attitudinale per i pubblici ministeri. sarà la solita sparata da barzellettiere? non credo. ai più ingenui di voi sarà sfuggito che questo era un punto del famoso “piano di rinascita” del p2 licio gelli.addirittura uno dei provvedimenti urgenti.

credete che sia un caso? scusate se rido…

ma questo piano di rinascita (che potete vedere qui-clikka) cosa si prefiggeva? Continue reading

i politici, il signoraggio e le elezioni

vi allego tre video in cui potete vedere cosa pensano alcuni partiti sul signoraggio. che io sappia ( e dalle ricerche che ho fatto) risultano gli unici di questa campagna elettorale che affrontino questo tema nel loro programma. anche se come sapete il programma equivale a carta straccia.

in particolare fa un pò ridere (almeno a me) sentire parlare storace di signoraggio, proprio lui che da governatore del lazio ha portato le casse della sanità laziale nel baratro grazie a nomine politiche a non finire. ma adesso direte che odio la destra…e sicuramente ( lo confesso) non voterò per loro…

fantastica l’analisi di ferrando sulla sinistra moderata ( quella di water veltroni): di sinistra solo l’etichetta. sono schiavi delle corporations economiche. e come dargli torto? se volete votare wuolter pensateci bene…

consigli di voto…

l’asse veltrusconi vincerà le elezioni. non ho dubbi. ma ci penserà casini, perchè come dice lui stesso sarà la garanzia contro questo inciucio. ovvero ne farà parte. lo scimmiesco buttiglione ( dell’udc e filosofo all’università del liechtestein, nientemeno) ha detto oggi che sono pronti a cooperare con la pdl. ma ha smentito subito. ergo: l’accordo è già fatto. pure bertinotti ha detto che “se ci saranno linee programmatiche comuni con il pd loro sono pronti a collaborare”. abbastanza chiaro? non male come integrità, per uno che prende i voti dei precari, dei pacifisti, degli omosessuali, dei laici anticlericali e poi vota ( come nel governo scorso) per il ri-finanziamento della guerra (ops, finta missione di pace), per la legge 30 sul lavoro precario, non si oppone agli inceneritori, non mette i DICO nell’agenda del governo, e non propone nulla contro il potere di banche ed assicurazione e dulcis in fundo vota l’esenzione di ici ed iva alla grassa congrega vaticana. secondo voi che farà nel prox governo? quello che ha fatto in quello di prodi…seguirà l’onda del potere…

per cui mi sento di consigliare 3 partitini che in misura diversa dicono le cose giuste che bisognerebbe fare. Continue reading

una manica di delinquenti…

ladri.jpg

quello che vi propongo è uno straziante post di stefano montanari. sì, proprio quello delle nanopatologie (una battaglia di grillo di qualche anno fa).

se non lo sapete sta girando l’italia e le tv (ma poco poco) per la campagna del partito di cui fa parte, la lista civiva nazionale “per il bene comune”. e girando da dilettante della politica i vari salotti televisivi, le varie (finte) tribune elettorali, i fintissimi politici, è rimasto shockato dalla pochezza umana che ha visto. che cosa ha visto? una masnada di teatranti da teatro della psicopatia e della delinquenza. ma facciamo parlare montanari.

intanto se volete informarvi sulle iniziative e sulle idee del nuovo partito, clikkate qua:

“Da qualche settimana vivo una full immersion nel mondo della campagna elettorale. Un’esperienza del tutto nuova che, se non è invidiabile, è senz’altro interessante almeno dal punto di vista psichiatrico.
Tra i tanti casi d’interesse medico, m’imbatto sempre più spesso in giornalisti o, meglio, in personaggi che si autodefiniscono tali, che “la sanno lunga” e che mi trattano per quello che sono: da dilettante. Nella loro spocchia, ciò di cui non si accorgono è che è il “professionismo” loro e di chi li imbecca ormai per inveterata tradizione ad averci condotto dove siamo ora. Né si accorgono di quanto fino ad ora abbiano vissuto in una sorta di mondo illusorio dove il più comune buon senso è stato gettato alle ortiche, dove la legalità esiste solo laddove faccia comodo a chi “conta”, dove l’informazione passa attraverso filtri che molto annullano e quasi tutto ciò che passa è distorto, e dove persino la scienza è stata bandita. Presunzione, questa, che ci sta costando carissimo.Per me che sono un dilettante e che di buon senso e scienza non so fare a meno, anche perché mi manca l’addestramento necessario per usare il cervello secondo canoni diversi, è del tutto ovvio che i nodi vengano sempre al pettine, che, quando si commette un errore di rotta, non si arrivi alla meta prefissata ma altrove.
Mentre scrivo queste note mi trovo all’aeroporto di Fiumicino, pronto ad imbarcarmi su di un volo Alitalia. Qui tutto il personale in giacchetta verde ha un’aria da cocker bastonato
ed è come in trance.
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tremonti atto terzo (il piano svelato)

voi cari lettori che nei post scorsi sulle esternazioni di tremonti vi siete sviscerati a capire da cosa sia mosso il sapientino, ora avete la final solution.

dice : “contro la crisi della globalizzazione,bisogna dare un ordine politico globale” . non mi resta che dire: fate partire i titoli di coda… oppure: la messa è finita, andate in pace…

come dice un utente di youtube: “la soluzione di tremonti per contrastare il piano degli illuminati è realizzare il piano degli illuminati. fortissimo”. se prima avevo dei dubbi, ora sono sicuro che berluska vincerà le elezioni.

e per voi cari scettici, il piatto è servito: stanno preparando una enorme crisi per poi proporre la soluzione: UN NUOVO ORDINE MONDIALE.

wuolter: vedremo tra 5 anni…

 tra un pò si vota, e siccome non sono del partito di quelli che si incazzano e poi si eclissano quando è ora di darsi da fare, ANDRO’ A VOTARE.

non sono di nessuna ideologia, e non credo che sia valido l’assioma che bisogna votare nelle persone in cui ci si riconosce. credo che bisogna votare, in un dato momento,  per le persone/forze politiche che portano avanti idee utili per quel momento. 

è ovvio che i partiti maggiori (veltrusconi, casini) sono indistintamente schiavi e servi del sistema economico-globale che ci controlla. entrambi i membri dei partiti sono stati più volte alle riunioni del bildenberg dove si decidono in segreto gli assetti globali degli anni a venire. a tavolino, come se si giocasse una partita di risiko. e come se noi persone (con le nostre emozioni, i nostri pensieri) fossimo i loro soldatini di plastica con cui giochicchiare. ergo bisogna fare qualsiasi cosa perchè i voti non vadano a loro. e infatti veltrusconi che dice? non votate per i partiti piccoli. quindi noi dobbiamo votare per i partiti piccoli.

se qualcuno di voi fosse ammaliato dai toni buonisti di walter, a lui dedico questo video. con la sua faccia da scemo buono (fintissima)  anni fa aveva incantato la claque di fazio dicendo che finiti i 5 anni da sindaco di roma avrebbe lasciato la politica.

il comico wuolter: “ecco adesso qualcuno dirà: guarda che furbacchione, dice così ma non è vero, ne parleremo tra 5 anni, vedremo se sarà vero tra 5 anni”. e infatti è una cazzata. che faccia da culo, wuolter! quello che si dice un uomo di parola.

quindi per chi votero? vi rispondo: quale è l’unico politico che parla contro il signoraggio? questi sono i veri problemi, non la legge sul conflitto di interessi…