l’altra sera ho visto alcuni spezzoni del film di oliver stone dedicato a w. bush. non so voi, ne sono rimasto smagato.
anzi, spiace vedere la totale inversione di rotta del regista che in passato ha regalato anche dei bei film (JFK, platoon, nato il 4 luglio…), ma recentente, vendutosi al potere, ha prodotto due pellicole abbastanza surreali, per non dire del tutto mistificatrici. prima quello dedicato agli eroici pompieri del WTC, e adesso quello dedicato allo scimmione bush.
non che stone de-colpevolizzi il presidente: semplicemnte lo dipinge come un demente di prima categoria, che non sa parlare ( vero), alcolizzato ( vero), in preda a deliri mistici da telepredicatore ( probabilmente vero). ma è il quadro stesso della cupola del potere americano a essere svilita. chiaramente nessuno può credere che bush sia a capo di nessuna-dico nessuna-decisione degli ultimi otto anni, nè alcun normodotato può considerare vero uno dei dialoghi nella stanza ovale in cui si decideva la politica di invasione medio-orientale. ben altre persone , nell’ombra hanno deciso invasioni, terrorismo self-made, e inganni vari. i soliti circoli esclusivi massonici neri.
ancora più incredibile la figura del padre di bush: che sembra un vecchietto autistico, paternalista vecchio stampo, ossessionato dall’ essere un padre amorevole e prudente. tutti sanno che come ex-presidente ed ex-capo della cia bush senior è in contatto con i servizi di intelligence più deviati, e per anni è stato pagato dall’arabia saudita per gestire il propri affari nell’economia americana. insomma, tutt’altro che uno sprovveduto.
ma tant’è: visto che è indifendibile la figura del buon presidente, tanto vale venderne una ancora più falsa: di un ebete non si sa come eletto presidente, che sente dio e decide guerre e leggi. no! signori, bush è sì un burattino demente , ma il centro del potere nascosto e oscuro certo demente non è: il centro del potere è furbo, scaltro e tutt’altro che sprovveduto.
ma naturalmente questa è una verità inconfessabile.
ma forse la cosa più difficile di tutte è capire come sia potuto essere presidente per ben otto anni. senza che nessuno si ribellasse, senza che nessuno fiatasse. dopo guerre finte, prove inesistenti, civili morti….
guardatevi le gaffes più gaffes di bush. ma credo che molte siano dimenticate. vedremo l’abbronzato che saprà fare…ma mi raccomando non createvi troppe illusioni. perchè i burattinai sono sempre quelli. semplicemnte hanno messo un burattino più credibile.
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